Quartiere|

Dall’incontro è emersa la necessità di lavorare in rete, sfruttando le iniziative già in essere, nel solco di quanto già avviato dalle precedenti amministrazioni comunali. L’ Assessore ha annunciato che verrà aperto anche a S.Giovanni uno sportello di ascolto, al fine di raccogliere le istanze del territorio.

Le nuove forme di povertà sociale, come ad esempio la ludopatia che nella nostra regione è una piaga inarrestabile, ma anche la tossicodipendenza ed il bullismo saranno al centro delle politiche del Comune.

L’Associazione ha rimarcato le iniziative già intraprese, come ad esempio il dopo-scuola per i bambini delle scuole elementari, e ciò ha suscitato grande interesse nella prof.ssa Chierchia, la quale ha promesso di finanziare anche questo tipo di interventi.

L’Assessore ha illustrato il progetto Educommunity, attivo nel quartiere CEP ma aperto all’intera città, nel quale i minori in situazione di fragilità, segnalati dal Tribunale per i Minori ma anche dalle strutture sociali, vengono seguiti da tecnici e psicologi, con ottimi risultati.

Infine, si è evidenziata la mancanza di esercizi commerciali nel quartiere, chiedendo all’amministrazione comunale di incentivare la nascita di nuove attività, attraverso benefici utili ad attrarre nuovi insediamenti.

 

 

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