Prosegue il pressing della nostra Associazione al fine di ottenere maggiore attenzione sulla spinosa questione dell’edificio comunale di via Marche: venerdì 14 febbraio siamo stati ricevuti, in Prefettura, dal Comitato Provinciale per l’ordine pubblico. In quella sede abbiamo esposto l’intera questione, sottolineando ancora una volta che essa riveste profili di pubblica sicurezza.
Per dirla in breve: non basta chiudere gli accessi al cantiere con la lamiera, occorre murare tutti gli accessi e sottoporre l’edificio ad un controllo costante da parte delle forze dell’ordine, affinchè non diventi un luogo di ritrovo di sbandati e gente poco raccomandabile. La nostra tesi è stata accolta dalla dr.ssa Lattarulo, Prefetto di Campobasso, e ci è stato assicurato che verranno presi provvedimenti in merito. Siamo molto soddisfatti della cosa e ringraziamo il Prefetto per la sensibilità mostrata, ma ricordiamo che, in ogni caso, il nostro fine non è mai soltanto repressivo in quanto l’obiettivo finale resta quello di recuperare l’edificio per fini sociali.